In tre decenni sono enormi i passi fatti per debellare la poliomielite, ma la sfida non è ancora vinta totalmente e a ricordarcelo è la Giornata Mondiale per l’eradicazione della Polio (World Polio Day) che si celebra oggi, 24 ottobre.
La poliomielite, è una patologia infettiva, acuta, molto contagiosa, determinata da un virus (poliovirus) che colpisce le cellule neurali, inducendo una paralisi (paralisi flaccida acuta) che, nei casi più gravi, può divenire totale.
Trent’anni fa si contavano 350mila casi a livello mondiale e la malattia paralizzava dieci bambini ogni 15 minuti, mentre, nel 2022, i casi sono poche decine.
La giornata venne istituita dalla Global Polio Eradication Initiative GPEI – che vede insieme governi nazionali, Organizzazione mondiale della sanità, Rotary International, Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), Unicef e Bill & Melinda Gates Foundation – l’incidenza della malattia è diminuita di oltre il 99%.
Grazie infatti alle estese campagne di vaccinazione – l’unica arma che rende la malattia evitabile – e ai sistemi di sorveglianza, pochi casi di polio sono riportati nel mondo. Tuttavia, tre Paesi non hanno mai smesso di registrare casi di poliomielite, rimanendo Paesi in cui la malattia è endemica: Afghanistan, Nigeria e Pakistan.
IN ITALIA
In Italia, nel 1958 furono notificati oltre otto mila casi di polio. Nel nostro paese la vaccinazione antipolio è obbligatoria dal 1966 e l’ultimo caso endemico si è verificato nel 1982. Nel 2001, l’Italia e tutta la Regione OMS Europa sono state definite polio-free. Ma la guerra contro questa malattia, per la quale non esiste una cura se non dei trattamenti sintomatici, non è ancora vinta totalmente e, soprattutto, come avverte l’Istituto superiore di Sanità (Iss), non bisogna abbassare la guardia: a garanzia del mantenimento dello status polio-free, infatti, i programmi di sorveglianza dovranno continuare fino alla eradicazione definitiva della poliomielite a livello mondiale.
Dal 1996, nel nostro Paese, è attiva una rete di sorveglianza coordinata dal Ministero della Salute e dall’Iss che, proprio in occasione della World Polio Day, darà il via il 30 ottobre ad un corso di formazione a distanza sulla malattia: https://www.rotary.org/it/register-now-world-polio-day-2022.