La popolazione mondiale sta sempre più diminuendo e, secondo i dati Istat, nel 2050 gli italiani potrebbero essere cinque milioni in meno. Questo perché le nascite annue potrebbero scendere a 298 mila unità mentre continua a salire l’età in cui si diventa madri per la prima volta.
Secondo i dati del ministero della Salute, le italiane partoriscono dopo i 30 anni, in media a 33, e continua l’eccessivo ricorso al taglio cesareo anche se si registrano segni di rallentamento.
La fecondità è anche diminuzione rispetto agli anni precedenti: nel 2021 il numero medio di figli per donna è pari a 1,25 (rispetto a 1,46 del 2010).
Il tasso di mortalità infantile, che misura la mortalità nel primo anno di vita, nel 2018 è pari a 2,88 bambini ogni mille nati vivi, ma è del 70% entro il primo mese di vita.
Invece, in merito agli anziani, le persone con 90 anni, che oggi sono 800 mila, saranno più del doppio, 1 milione e 700 mila. Gli ultracentenari oggi sono centomila, nel 2050 saranno 80mila.