Riparte oggi, 7 febbraio, la raccolta del farmaco a cui aderiscono oltre 5.200 farmacie d’Italia.
I farmaci raccolti entro il 13 dello stesso mese, saranno consegnati a 1.800 realtà assistenziali che si prendono cura di almeno 400.000 persone in condizione di povertà sanitaria offrendo gratuitamente cure e medicine.
Il fabbisogno segnalato al Banco Farmaceutico Fondazione onlus da queste realtà supera il milione di confezioni di medicinali.
I cittadini possono donare un farmaco che espongono la locandina dell’iniziativa. In particolare servono analgesici e antipiretici, antiinfiammatori per uso orale, preparati per la tosse, farmaci per dolori articolari e muscolari, antimicrobici intestinali e antisettici.
“La crisi internazionale ha causato un aumento del costo della vita che si ripercuoterà sulle famiglie povere, sulle stesse realtà assistenziali a cui si rivolgono quando hanno bisogno d’aiuto, ma anche su tante famiglie non povere- afferma Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus – Donare un farmaco per chi non può permetterselo è un modo per esprimere, attraverso un semplice gesto di gratuità, il meglio della nostra umanità e per dare un segnale di speranza“.
L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di oltre 18.000 farmacisti (titolari e non) che oltre a ospitare la GRF la sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, sarà supportata da più di 22.000 volontari.
“Aumenta la povertà sanitaria in aggiunta alla carenza di farmaci – spiega Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo – e tutto ciò aggrava la situazione di chi non ha i mezzi per curarsi. Per questa ragione le farmacie di Palermo e provincia quest’anno intensificano il loro impegno, con più farmacie aderenti e più giorni di raccolta, per cercare di aiutare ancora più bisognosi a curarsi in questo periodo particolarmente freddo dell’anno”.